SEDE DI CHIAVENNA: PSICOPEDAGOGIA MUSICALE (3-5 anni)

CORSO DI PSICOPEDAGOGIA MUSICALE
Per i bambini della scuola dell’infanzia
Docente: Noemi Ciapponi

Giorno e orario del corso:
primo gruppo: martedì 16.00-16.45
secondo gruppo: martedì 16.45-17.30

Struttura dei corsi:
• una lezione di 45 minuti settimanali per 30 settimane annuali
• costo dei corsi: 70,00 euro d’iscrizione + 210,00 euro annuali di frequenza
• il primo incontro di prova è gratuito

LA PSICOPEDAGOGIA MUSICALE

La musica ha un’importante valenza per lo sviluppo armonioso psico-fisico di ogni individuo. Avvicinare i bambini ad essa significa garantire un percorso di formazione che, attraverso il gioco, permette di migliorare l’attenzione, il pensiero logico-matematico, la coordinazione corporea, la relazione con sé stessi e con gli altri, il linguaggio, la respirazione, l’intonazione e l’ascolto.

Ogni individuo ha a che fare con la realtà sonora dal momento del suo concepimento: la musicista e musicoterapeuta Giulia Cremaschi Trovesi definisce il grembo materno “la prima orchestra”, luogo dove il bambino è in costante contatto con i suoni prodotti dalla mamma (battito cardiaco, rumori viscerali, voce) e con quelli che provengono dall’esterno, filtrati dal liquido amniotico.
Nei nove mesi di gestazione ogni individuo costruisce una propria e particolare esperienza sonora, che ritroverà nel mondo (la “grande orchestra”) una volta nato e che, poi, approfondirà con gli anni. La musica, dunque, fa parte di noi, da sempre.

Il corso di psicopedagogia musicale si pone l’obiettivo di garantire al bambino, nel gruppo, la possibilità di formare sé stesso, in rapporto agli altri.

Maria Montessori definiva il gioco il mezzo attraverso cui il bambino costruisce sé stesso. Nessun bimbo gioca “per finta”: l’attività ludica è un vero e proprio lavoro, tramite il quale il piccolo sviluppa le proprie capacità ed impara a conoscere la realtà che lo circonda, ovviamente anche relazionale.

La psicopedagogia musicale si avvale proprio del gioco, della gioia condivisa che permette di apprendere (nel senso proprio del termine: “prendere dentro”), di far propri i vissuti, di superare le proprie paure grazie al clima empatico in cui vengono attuate.

Le attività proposte hanno come comune denominatore l’euritmia, dove il ritmo, la musica è un tutt’uno con il bambino stesso ed il suo essere nel mondo, in qualità di individuo in cui mente, corpo ed emotività non possono essere separati.

Il percorso di psicopedagogia musicale segue i principi del modello APMM (Associazione Pedagogia Musicale e Musicoterapia Giulia Cremaschi Trovesi) e della FIM (Federazione Italiana Musicoterapeuti) di cui la docente è membro attivo, con certificazione UNI 11592 ai sensi della legge 4/2013.